di Cam Lee Piccolo, adottato dalla Corea del Sud negli Stati Uniti, terapista presso TerapiaRiscattato.
Non tutti i bambini possono fare questa domanda prima di diventare adottati. E non tutte le future mamme hanno la possibilità di rispondere.
So che ci sono così tanti tipi di circostanze rappresentate nella nostra comunità, anche mentre stai leggendo questo e mentre contribuisci a questa comunità di adozione molto speciale a cui apparteniamo.
Questa domanda è sorta per me mentre mi chiedevo di mia madre di recente, ed è stata portata ulteriormente in superficie mentre guardavo alcuni clip da Il bambino del karate.
Gli adottanti sperimentano una perdita di scelta e di voce quando si tratta di una tale decisione, di fare da genitore al bambino o di rinunciare all'adozione... e TROPPI adottanti respingono i sentimenti dei loro figli a riguardo. Troppi.
Permettere. Figli. addolorarsi.
Non dire agli adottati che stanno facendo un grosso problema con una cosa così piccola. Chiedi perché le agenzie di adozione e i mediatori di potere all'interno di quelle istituzioni hanno fatto una tale fortuna interrompendo queste sacre relazioni.
Per favore lasciaci addolorarlo. E permettici di chiederci: "E se?" Anche se la risposta è irrisolvibile, quel qualcuno è qui per ascoltarla con noi, per riconoscerne il peso.
Perché di certo non dovevamo portarlo da soli. Possa il nostro messaggio reciproco essere: "Non devi".
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